Mendenhall: la grotta di ghiaccio
I colori del Mendenhall

Mendenhall: la spettacolare grotta di ghiaccio destinata a sparire

Tour: Juneau Adventure Tours
Sotto il ghiacciaio
Sopra il ghiacciaio

Il ghiacciaio Mendenhall

Avete presente Frozen? Il castello di ghiaccio? Ebbene, la Grotta di Ghiaccio incastonata nel ghiacciaio Mendenhall, va oltre l’immaginazione dei disegnatori Disney. È una formazione unica al mondo (veramente un fenomeno simile lo si può ammirare alla Skaftafell Ice Cave nel Parco Nazionale Vatnajökull in Islanda), potevamo non inserirla nel nostro Road Trip?

Il Mendenhall si trova ad appena 19 km da Juneau, la capitale dell’Alaska ed è circondato dalla fittissima Tongass National Forest.

Proprio nel campeggio governativo della foresta, il Mendenhall Campground, decidiamo di montare la nostra tenda, letteralmente affacciata sul ghiacciaio e circondata da arbusti. Il panorama è a dire poco magnifico.

Tenda
Montare una tenda nel bel mezzo della foresta in Alaska
Mendenhall
Accamparsi di fronte al Mendenhall

Juneau Adventure Tours

All’indomani, immediatamente fuori dal campeggio, abbiamo appuntamento con Alex, un ragazzo Australiano appassionato di montagna che, la Juneau Adventure Tours, ci ha assegnato come guida.

Ebbene si, dopo il Kayak a Seward, è stata la seconda ed ultima volta che abbiamo dovuto affidarci ad un’agenzia locale per un’escursione. Chiaramente non è un’opzione, poichè la scalata al ghiacciaio può essere molto pericolosa.

Leggi il post sulla mia esperienza in Kayak nella Baia del Ghiacciaio Aialik “Kayak sulle coste dell’Alaska”

In Italia avevo vagliato ogni possibile ipotesi, e l’escursione con la Juneau Adventure Tours rispondeva maggiormente alle nostre richieste, proponendo un’uscita privata senza aggregare alcun altro gruppo (al costo di 300$, cadauno, come già anticipato in un altro articolo, in Alaska le escursioni organizzate hanno costi proibitivi).

L’avvicinamento al ghiacciaio Mendenhall

Conosciuto il simpaticissimo Alex, carichiamo ramponi e imbracature nei nostri zaini, e ci incamminiamo per il sentiero impervio, che in circa 3 ore ci avrebbe portato ai piedi del Mendenhall.

Mano a mano che ci avviciniamo, il panorama si fa sempre più impetuoso e scorgiamo qua e la cartelli di legno con l’iscrizione di diverse date. Più proseguiamo e più le date si avvicinano ai giorni correnti. Il problema è che il primo cartello lo abbiamo incontrato a 4 km dal ghiacciaio ed indicava 1500.

Mendenhall
Avvicinamento al ghiacciaio

Si tratta della posizione esatta che ricopriva il fronte del ghiacciaio in quel determinato anno. In parole povere dal 1500 ad oggi il Mendenhall si è ritirato di ben 4 km a causa del riscaldamento globale, e non accenna a fermarsi.

L’Alaska è il territorio del globo in cui questo maledetto fenomeno, che prima o poi ci porterà all’estinzione, è maggiormente tangibile e visibile ad occhio nudo.

Tornando all’escursione, raggiunto il fronte del ghiacciaio, indossiamo l’imbracatura e ci tuffiamo all’interno di una grande apertura nel ghiaccio.

La magica grotta di ghiaccio, la Blu Cave

Appena messo un piede all’interno, la realtà si fonde con fantasia, si entra in un mondo parallelo, un modo di cristallo.

Ovunque intorno a noi è blu, e nessuna immagine può rendere giustizia allo spettacolo offerto da madre natura. Persi in un’altra dimensione, veniamo esortati ad accelerare il passo dalla nostra guida.

Blue Cave
La Blue Cave rimarrà a breve solo un magico ricordo

Stare troppo tempo all’interno della grotta non è prudente. Il riscaldamento dei ghiacci ha reso questo paradiso molto instabile. Tra pochi anni questo incanto sarà solo un ricordo, e la grotta sparirà, sciolta dalla non curia dell’essere umano.

Con gli occhi ancora pieni, ma il cuore triste, ci prepariamo al momento più adrenalinico ed atteso. Indossiamo i ramponi e ci incamminiamo, con non poche difficoltà, sulla superficie del Mendenhall.

La scalata del ghiacciaio Mendenhall

Alex era come un bambino, entusiasta di quel che vedeva. Continuava a spingersi sempre più oltre, fin quando intorno a noi non rimaneva solo ghiaccio.

Costeggiamo precipizi senza fondo, attraversiamo crepacci, scaliamo pareti, il tutto in un freddo pungente. Di tanto in tanto il silenzio surreale viene interrotto da assordanti boati. Blocchi di ghiaccio si spaccavano come vetro, e precipitavano chissà dove.

Mendenhall
I crepacci di fronte a noi sembrano voler inghiottire la terra stessa

Cerchiamo un posto sicuro, e ci accampiamo a mangiare un veloce panino, prima di affrontare la via del ritorno.

Se avete deciso di affrontare un viaggio (non prenotare una vacanza… ma affrontare un viaggio) in Alaska non potete escludere dal vostro itinerario questo spettacolo della natura. Prima che sia troppo tardi, prima che il surriscaldamento ce lo porti via, partite, il Mendenhall saprà ricompensare adeguatamente i vostri sforzi.

Se vuoi conoscere i miei consigli per un itinerario Fai da Te in Alaska ti invito a visitare il post “Viaggio in Alaska Fai da Te: Itinerario di 3 settimane”.

Le migliori offerte per soggiornare a Juneau in alternativa alla tenda



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