Ribaltiamo i ruoli
“Nel nostro viaggio di un mese attraverso il sud est asiatico abbiamo vissuto tante situazioni divertenti e indimenticabili. Ma qui vogliamo unire uno dei ricordi più belli con un messaggio di turismo responsabile.
La nostra Polaroid riporta il giorno in cui a Chiang Mai (Thailandia) ci siamo recati a fare un’esperienza bellissima in un Elephant Sanctuary, sulle montagne sopra la città.
Mezza giornata in compagnia di un gruppo di elefanti, completamente liberi da recinti o restrizioni. Avremmo imparato di più su queste bellissime creature, nutrendole, lavandole e giocandoci assieme.
Dopo un’ora di viaggio siamo arrivati in questa pianura circondata da montagne selvagge e meravigliose, e dopo una breve lezione di teoria da parte della simpaticissima guida, riguardo lo stile di vita di questi grandi pachidermi, abbiamo fatto la prima conoscenza di tre bellissimi esemplari. Tre femmine di cui una gravida e una cucciola.
Abbiamo subito nutrito e coccolato questo dolce trio sotto l’occhio attento della guida che ci aiutava con il primo contatto.
Lo sapevate che la pelle dell’elefante è davvero durissima? Noi no, una bella sorpresa.
Ed ecco poi la parte più bella, l’ora del bagnetto!!
Ci siamo spostati con un elefante sulla loro personale pozza di acqua e fango e le abbiamo offerto un’oretta di spa con fanghi e risciacquo. E’ stato bellissimo vedere come lei reagiva positivamente con rumori simili a fusa. Bhè direi abbia gradito.
A confermare la libertà e il rispetto con cui vengono trattate queste creature è stato quando verso la fine del “bagnetto” Sok Sii (questo il nome dell’elefante), ha sentito il richiamo di una compagna dalla foresta, ed è schizzata via correndo verso di lei sparendo tra gli alberi. “Quando decidono di andare non puoi fermarli” , ci disse la guida. E vorrei ben vedere, è giusto così.
Una giornata unica nel nostro viaggio dove per una volta noi turisti, ci siamo messi al servizio di queste meravigliose creature. Non viceversa come spesso accade.
Molte volte lungo il nostro viaggio abbiamo visto questi bellissimi animali sfruttati e trasformati in mezzo di trasporto per turisti che pagavano per fare 10 minuti di cavalcata avanti e indietro per una strada. Così è stato per molti anni in Thailandia dove il business dello sfruttamento di questi animali è diventato normalità per il mero divertimento del turista. Per fortuna da qualche anno le cose stanno cambiando e stanno nascendo questi centri nel pieno rispetto della natura e della libertà di queste splendide creature.
Se proprio volete fare un’esperienza e conoscere davvero queste dolcissime creature, fatelo in maniera responsabile ed intelligente. Dopo tutto, siamo a casa loro!” Cit. Manuela e Francesco
Bravi Manuela e Francesco, veramente.
Ho letto attentamente il vostro racconto e mi sono incuriosito non poco. Mi sono subito fiondato sul vostro profilo Instagram di DistrattiDalMondo e non ho potuto fare a meno di notare una quantità incredibile di foto stupende.
Voi però avete scelto questa… semplice, neanche scattata da voi. Mai scelta più azzeccata! Il vostro messaggio è veramente sincero… sentito… prezioso.
Ogni qualvolta mi capita di leggere una diario di Viaggio in Thailandia, non manca mai la classica foto in sella all’elefante. Voi avete completamente ribaltato il concetto.
Non più l’animale prestato allo scopo “becero” del turista, bensì il turista a disposizione dell’animale.
Ho visto decine di video sui maltrattamenti subiti da questi fantastici pachidermi all’unico fine di essere addestrati per compiacere il visitatore.
Voi invece lanciate un messaggio virtuoso che mi sento di sposare in pieno cercando, nel mio piccolo, di fare da cassa di risonanza.
Ancora complimenti. Questo è il Turismo responsabile che vogliamo diffondere… anzi… questo non è turismo, per me questo è viaggiare!
Partecipa
Se anche tu vuoi inviarmi la tua Polaroid, ti invito a scrivere all’ indirizzo di posta elettronica: info@viaggiatoreseriale.it oppure a compilare il Form sottostante inviando – Un’unica immagine, corredata da: – Una data – Un luogo – Una frase – Il racconto che illustra il momento che si cela dietro lo scatto e l’importanza che ricopre per te. Sarà mia cura avvisarti non appena avrò pubblicato la tua Polaroid!
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