Roma in un giorno
Anfiteatro Flavio

Roma in un giorno: Missione Possibile!

Cosa vedere a Roma in un giorno

Da romano, devo dire che non mi basterà una vita intera per conoscere Roma alla perfezione. I quartieri di San Polo ed Eur, di Appio e Casilino, le bomboniere di Coppedè e Garbatella, per non parlare della zona dei Castelli nella campagna della Capitale. Sempre più spesso però mi viene chiesto: “Sarò a Roma per lavoro e volevo allungarmi un giorno… cosa mi consigli di visitare?”. Tra me e me pensavo: “Cosa vedere a Roma in un giorno? Ma che siete matti!”.

Riflettendo però devo ammettere di aver fatto lo stesso con Firenze, Venezia, Bologna etc… Non ti è mai capitato di partire il Venerdì e poter dedicare solo il Sabato alla visita di un determinato luogo, per poi essere costretto a rientrare nella giornata di Domenica? A me spesso, e devo ammettere di essermi comunque goduto ogni istante.

E’ chiaro che Roma non è lontanamente paragonabile per grandezza, alle città precedentemente citate, ma mi sono chiesto: io, da romano, sarei in grado di ridurre all’osso un itinerario che possa offrire una panoramica sulle bellezze della città?

Ho così voluto provare sulla mia pelle ed ho dedicato un Sabato intero al Centro di Roma. Ti anticipo sin da subito che ne è risultata una giornata stupenda! Osservare Roma con gli occhi di un turista è un’esperienza che consiglio ad ogni mio concittadino.

Pensa che questa è una consapevolezza che ho guadagnato in Colombia, quando in un taxi per Santa Marta l’autista mi fa una strana domanda:

“Voi romani riuscite ad apprezzare le straordinarie bellezze di Roma o le date per scontate come noi diamo per scontato il mare?”.

Sono rimasto di sasso, quel colombiano aveva veramente ragione. Mi sono immaginato nel traffico di via Appia a suonare il clacson come un ossesso, quando semplicemente voltandomi verso sinistra avrei potuto godere di un panorama stupendo sull’Acquedotto Flavio.

Facciamo un patto

Tornando all’argomento che maggiormente ci interessa, Roma in un giorno, ti vorrei prima strappare una promessa: Roma non è un’amante, ed il vostro percorso insieme non deve concludersi qui! Questo è solo un primo appuntamento, un caffè insieme, un bacio sfuggente! L’amore arriverà in seguito ed andrà coltivato.

Torna appena puoi e dedica a Roma il tempo che merita, Roma ricambierà mostrandoti le sue più belle sfaccettature che tiene gelosamente nascoste ai visitatori occasionali!

Da dove cominciare per vedere Roma in un giorno

Come punto di partenza chiaramente il vostro alloggio. Personalmente ti consiglio di soggiornare in zona Trastevere, in modo tale da godere al massimo della vita notturna di uno dei quartieri storici e autentici di Roma.

Sveglia presto per poter cominciare il nostro percorso per le ore 9. Sarà una lunga passeggiata, quale miglior inizio se non un bel Maritozzo con la panna per colazione? Il Maritozzaro, sempre in zona Trastevere, è un punto di ritrovo storico per i romani dove poter assaggiare questa prelibatezza prettamente nostra (non certo dietetica, ma Roma e la dieta sono incompatibili).

San Pietro – ore 10:00

La nostra prima meta è San Pietro, prima che si riempia di turisti con il trascorre delle ore. Ammiriamo il gioco prospettico del famoso Colonnato del Bernini. Immancabile la foto di rito di fronte alla massima espressione di architettura rinascimentale (S.Pietro vs Duomo di Milano 3 – 0 a tavolino, ma qui sono di parte).

Roma in un giorno
San Pietro
Castel Sant’Angelo – ore 10:50

Percorriamo poi Via della Conciliazione, voltandoci di tanto in tanto ad ammirare il profilo della basilica in una delle sue più belle prospettive, fino a stazionare di fronte Castel Sant’Angelo. Memorabili le sue prigioni, nelle quali spicca tra i detenuti Giordano Bruno.

Roma in un giorno
Castel Sant’Angelo
Piazza Navona – ore 11:15

Attraversiamo ponte Sant’Angelo con uno sguardo a quegli angeli mistici posti sul parapetto fino a salutare le statue di Pietro e Paolo a guardia del ponte. Ci dirigiamo verso Piazza Navona percorrendo il Lungotevere. Circa a metà strada non possiamo non fermarci. Alle nostre spalle uno dei più bei più bei Skyline della Capitale.

Finalmente a Piazza Navona ci lasciamo intrattenere dagli artisti di strada. Questi ultimi hanno sostituito gli atleti che un tempo si contendevano gli allori in quello che era lo stadio d’atletica voluto da Diocleziano.

Al centro della Piazza la bellissima Fontana dei Quattro Fiumi. Commissionata in epoca Rinascimentale dalla famiglia Panphili al Bernini, rappresenta il Nilo (bendato poiché all’epoca non si conosceva la sorgente), il Gange, il Danubio e il Rio Plata. La stessa famiglia commissionò invece al Borromini la Chiesa di Sant’Agnese in Agone situata di fronte.

L’antico astio tra i due artisti generò numerose leggende, come quella della statua del Nilo bendata e del Rio Plata con mano protesa in avanti, entrambi  nell’intento di proteggersi dallo scempio artistico del collega.

Roma in un giorno
La Fontana dei Quattro Fiumi
Campo de’ Fiori – ore 11:45

Ci incamminiamo ora verso Campo de’ Fiori e ci lasciamo trasportare dai colori del mercato che ogni mattina la affolla. Sgraniamo gli occhi e soprattutto drizziamo le orecchie per godere appieno delle graziose vecchiette che, in accento tipicamente romanesco, invogliano ad assaggiare la loro merce.

Cominciamo però ad avere un certo languorino… Non possiamo farci mancare un piccolo spuntino allo storico forno della Città Eterna che annovera tra i suoi avventori nel corso degli anni, personaggi del calibro di Metastasio e Rossini. Consiglio di acquistare li la famosa focaccia e farcirla con una buona dose di porchetta del mercato.

Se è il pesce invece a stuzzicare le nostre papille.. come non farsi travolgere dall’odore di baccalà fritto che inonda tutto lo spiazzo ai piedi della Chiesa di Santa Barbara. È l’odore che proviene dalla cucina di Marcello Cortesi, lo chef der Filettaro. Assaggiatene e godetene tutti.

Pantheon – ore 12:50

Basta mangiare ora… ne avremo a iosa in giornata! Ora si ritorna alla scoperta della città più bella del mondo (non me ne volere…). Dritti verso il Pantheon, il tempio dedicato alle divinità passate, presenti e future. Ad oggi al suo interno le tombe dei primi 2 Re d’Italia: Vittorio Emanuele II e il figlio Umberto I. Singolare l’unica apertura sulla cupola che da luogo ad un suggestivo gioco di luci ed ombre.

Roma in un giorno
Pantheon
Fontana di Trevi – ore 13:20

Finalmente ci incamminiamo verso uno dei miei luoghi preferiti. Attualmente ristrutturata la Fontana di Trevi è una delle più belle meraviglie di Roma.

Il tema della  fontana è il mare ed è singolare come ad uno dei due angoli sia stato raffigurato un grande vaso in travertino (asso di coppe) assolutamente fuori contesto. Si dice che il Salvi lo mise li’ come dispetto nei confronti di una bottega di un barbiere dell’epoca particolarmente critico verso la sua opera.

Ci facciamo strada tra le centinaia di turisti e ci ritagliamo un piccolo spazio da dove poter godere della magnificenza dell’opera.

Roma in un giorno
La Fontana di Trevi
Piazza di Spagna – ore 13:50

Ora la nostra prossima meta è Piazza di Spagna. Mi auguro abbiano terminato i lavori di manutenzione perché, dopo una breve occhiata alla Barcaccia del Bernini (che non amo particolarmente), non possiamo farci mancare la scalata verso Trinità dei Monti (e l’immancabile riposino sulla scalinata).

Terrazza del Pincio – ore 14:30

Lasciandoci alle spalle le orde di turisti, ci dirigiamo verso una delle terrazze più panoramiche di Roma, la Terrazza del Pincio. Il nostro sguardo costantemente rivolto a sinistra, dove scorci di una Roma “arancione” riempiono gli occhi ai turisti… ed il cuore ai romani. Foto di rito al Pincio e giù per la scalinata che porta a Piazza del Popolo.

Piazza del Popolo – ore 14:40

Domina la Piazza l’obelisco egizio portato a Roma da Augusto (era prima in Circo Massimo). La chiesa vicino alla porta d’Ingresso, nonostante le fattezze non troppo appariscenti, è un’opera del Bernini e ospita al suo interno capolavori di Caravaggio, Pinturicchio, Raffaello e Bramante. Sempre la mano del Bernini sulle due Chiese Gemelle che delimitano i poli del Tridente (laddove si incontrano Via del Corso, Via di Ripetta e Via del Babbuino).

Piazza Venezia – ore 15:20

Ora una piacevole camminata attraverso la via dello Shopping di Roma. Come non notare lo splendido palazzo di Fendi (e dovresti vederlo ornato a festa a Natale). Davanti a noi, Piazza Venezia e il riconoscibilissimo Monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale. Per chi volesse alzare leggermente la testa, il famoso balcone del discorso di Benito Mussolini si affaccia sulla vostra destra. Se vuoi tirar dritto non ti biasimo, faccio lo stesso

Fori Imperiali e Colosseo – ore 16:00

Questo tragitto godiamocelo in tutta calma… Guardiamo a destra, guardiamo a sinistra.. senza distogliere lo sguardo dalla maestosità dell’Anfiteatro Flavio che si innalza dinnanzi a noi… Questa è Roma, i Fori di Augusto, quelli di Cesare e sua maestà Colosseo, oggi ristrutturato finalmente ad arte.

Purtroppo i cantieri della Metro che ci circondano non rendono il giusto tributo a tale spettacolo… ma non appena sarà tutto finito… sfido qualsiasi altro posto dell’universo a fare di meglio.

Roma in un giorno
Via dei Fori Imperiali
Circo Massimo – ore 16:40

Dopo un attento sguardo all’Arco di Costantino ci attende una non brevissima camminata verso il Circo Massimo, passaggio obbligato per proseguire il nostro itinerario.

Il Circo Massimo oggi è un’immensa conca e nelle mie memorie più che le corse di bighe, riaffiorano i caroselli in occasione della festa dello Scudetto della Roma del 2001 e quelli del Mondiale nel 2006. Uno spettacolo di gente ed emozioni che avrebbe fatto impallidire anche gli Antichi Romani.

Giardino degli Aranci – ore 17:00

Attraversando il grazioso roseto comunale arriviamo ad un luogo magico… non turistico, ma uno dei più bei panorami che osserverete nella vostra vita. Per me rappresenta un luogo del cuore. Quando marinavo scuola con qualche ragazzetta, quella era la mia meta. Si rincorrono bellissimi ricordi.

A pochi passi la struttura dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, fermiamoci un secondo ad osservare con i nostri stessi occhi dallo spioncino di quel portone enorme. Una delle magie di Roma: si vede il maestoso Cuppolone al termine di un viale alberato. Un quadro d’autore sconosciuto a molti

Bocca della Verità – ore 17:40

Percorriamo tutto il Circo Massimo per una obbligata tappa di passaggio (non dedichiamoci un minuto in più ed ora vi spiego il perché)  alla Bocca della Verità. Si rincorrono leggende di mani mozzate ed altre strane teorie. La verità? Si tratta semplicemente di un antico tombino! Immaginatevi a fare una fila chilometrica, per scattare una foto ad un tombino.. anche questa, a suo modo, è una magia di Roma, che rende fantastico, anche un semplice oggetto.

Ghetto Ebraico – ore 18:00

Breve passeggiata verso uno dei luoghi più veri di Roma… uno de più antichi Ghetti Ebraici della storia. Qui c’è poco da sapere, bisogna semplicemente farsi rapire dalle stradine che lo attraversano, assaporando ogni metro di quei luoghi così colmi di storie personali…

Tappa imprescindibile? Pasticceria Boccione, un monumento, la storia dolciaria ebraica… lasciatevi trasportare dall’odore di biscotti appena sfornati e assaggiate.

Gianicolo – ore 18:45

Ora ci aspetta una lunga camminata, intervallata se possibile da una bella birretta fresca a Trastevere… ma senza perderci troppo in chiacchiere, perché il tramonto dalla terrazza del Gianicolo è qualcosa che nessun essere vivente di passaggio a Roma dovrebbe perdersi…

Da una parte la Roma Papale, con le sue cupole. Dall’altra la Roma storica.

Rientro a Trastevere per cena e dopocena – ore 20:00

E’ arrivata l’ora di rientrare per godere di un altro spettacolo tipico della cultura Romana: una gran cucina romanesca! Rigatoni alla Pajata, Carciofi alla Giudia, Carbonara, Cacio e Pepe, Coratella, Puntarelle. Inutile consigliare un pasto oppure un posto, dove cadi, cadi bene!

Conclusioni

Terminata questa fantastica giornata, mi accorgo che è stato solo un piccolo antipasto di quello che mi può offrire Roma.

Non ho potuto godere degli interni di San Pietro, non ce n’era il tempo. I musei Vaticani? Stesso discorso.

La Roma sotterranea? Magari un giorno ti racconterò anche quella, ma non riusciamo certo in un solo giorno!

Roma di notte? Praticamente tutti i luoghi visitati oggi, andrebbero rivisti in chiave notturna, illuminati dal chiarore della luna! Ti assicuro, altro spettacolo indimenticabile.

San Giovanni, l’Acquedotto, Coppedè, Garbatella, la campagna e chi più ne ha più ne metta.

Roma si è concessa per un giorno, ma mai fino in fondo. Come una donna ha colto le tue debolezze, ha creato un desiderio. Ora sta a te decidere se approfondire questo rapporto.

Se ne avrai voglia, io sarò qui a supportarti. Intanto, un giorno è bastato a farvi innamorare di Roma!

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