Un’esperienza fuori dal tempo e dallo spazio!
Immagina un’immensa distesa bianca, foreste di conifere e ululati che si diffondono nell’aria gelida della Lapponia, una terra ai limiti della fantasia.
Il motivo principe che mi ha spinto a visitare un luogo così ostile è stata in primis la possibilità di vedere e fotografare l’Aurora Boreale.
Quando però il sole è ancora alto in cielo, la Lapponia offre innumerevoli interessanti attrattive. Dalla ciaspolata in mezzo al nulla, alla corsa in motoslitta, fino ad arrivare ad una delle esperienze più curiose e simpatiche che tu potrai mai vivere nella tua vita di viaggiatore: la slitta trainata dai cani.
Prenotata l’attività con Tinja (al costo di 150€ per persona) mi reco al punto di incontro a pochi chilometri da Inari, nella Lapponia Finlandese, e faccio la conoscenza di Patrick, un simpaticissimo ragazzo che mi spiega le basi per guidare una slitta.
Prima di cominciare pensavo che l’esperienza fosse totalmente passiva e che si limitasse a godere del vento sul viso e dello splendido panorama circostante.
Assolutamente no!! La slitta va guidata!! Frenare, rallentare e girare saranno a mia completa discrezione!
Terminate le dovute raccomandazioni, mi bardo come posso. Il freddo è pungente, al di fuori di ogni immaginazione. I peli della mia barba erano diventati tante dolorosissime stalattiti.

Ma è ora di andare, Babbo Natale mi aspetta!
Arrivato di fronte alla slitta comincio a farmi un’idea di come governarla. La slitta è per due persone, una guida e l’altra è passeggero.
Il guidatore è in piedi sui due binari di legno, mentre tra gli stessi, nel centro, una pedana chiodata ricopre il ruolo del freno. Per rallentare si posa un solo piede sulla pedana e si bilancia il peso a seconda dell’andatura voluta, per frenare si pestano entrambi i piedi sulla pedana.
Girare è semplicemente questione di bilanciamento da un lato o dall’altro. Facile no??
Si, finché non vedo gli Husky!! Sembrano impossessati dallo spirito di Shumacher! Le slitte sono ancorate a terra da un palo di sicurezza, ma loro tirano come forsennati come a voler sradicare l’intera Finlandia!!
Non vedono l’ora di partire! Abbaiano, ululano, saltano! Quando mi dicono che i cani adorano correre e che per loro è solo divertimento, avevo qualche legittimo dubbio. Ora invece non posso far altro che confermare! Per loro la tortura è stare fermi, rallentare o frenare! Loro correrebbero finché hanno fiato in corpo!
È arrivato finalmente il momento di scatenare i nostri Husky!
Come da indicazioni tengo forte il manubrio davanti a me, poiché lo strappo iniziale è degno di un lancio missilistico.. VIA!!!
L’accelerazione è impressionante ed in un men che non si dica mi trovo in mezzo al nulla a gestire la foga di quei 6 splendidi Husky.
Frenare o rallentare è ogni volta un colpo al cuore!
I cani tentano in tutti i modi di contrastare la frenata, ma l’attrito dopo poco li porta a desistere. Si girano verso di me come per dire “che diamine fai!? Facci correre!”
Quando la guida era diventata ormai naturale, ho cominciato a godere di tutto ciò che c’era intorno.

Raggi di sole che si affacciavano tra le fitte conifere ricoperte di neve, il rumore silente della slitta che scivola sulla soffice neve, lo zampettio dei cani sul terreno.
Uno spettacolo, una magia, che purtroppo ha una durata.
Terminata la corsa i cani sono esausti. Si rotolano beati sulla neve ed accettano di buon grado ogni coccola che gli viene dedicata.
Bello, veramente molto bello!
Ma ora l’oscurità sta scendendo, e la dama danzante ci aspetta per un altro indimenticabile giro di Walzer.
Ciao Luca!
Grazie per l’interessante articolo sull’esperienza in slitta e sui consigli per l’aurora boreale (molto utili). Vorremmo anche noi tanto provare l’esperienza con gli husky, ma eravamo un po’ titubanti. Con il tuo racconto (e il video) ci hai chiarito molti dubbi.
Per quanto riguarda l’aurora credo che sia un’esperienza che ti lascia senza parole. Ci vuole una buona pianificazione, ma anche tanta fortuna. Hai mai partecipato a tour organizzati alla ricerca dell’aurora? Ne organizzano svariati a Tromsø, dove stiamo pensando di organizzare il nostro prossimo viaggio e siamo un po’ indecisi se può valerne la pena.
Ciao!! Sono molto contento che il mio racconto possa esserti stato utile!
Personalmente non ho mai partecipato a Tour guidati a caccia di Aurore, poichè preferisco sempre muovermi in autonomia.
Spesso mi ritrovo ore ed ore ad aspettare con il cavalletto piazzato e con il gruppo spesso questo non è possibile!
Non dico peró che non possa essere comunque un’esperienza ugualmente favolosa!
Buttati! Non te ne pentirai!!